UNITRE MEDA

UNITRE MEDA

Università delle Tre Età

UNITRE DA L’ADDIO ALL’AMATA DOCENTE

Anna Terragni ci ha lasciati, con sincero dispiacere da parte di tutti quelli che l’hanno
conosciuta. Preda di un male oscuro che la teneva in ostaggio, aggredendone il fisico e la
mente, ha fino all’ultimo cercato di opporvisi, facendo appello a tutte le sue forze. Col
garbo discreto che la distingueva, oltraggiata da una malattia subdola e debilitante che le  aveva sottratto l’autonomia, penso quanto abbia sofferto, per non essere di peso. Dopo una vita dedicata al prossimo, se n’è andata con compostezza, amorevolmente accolta nelle braccia del Signore: sono convinto sia quello il suo approdo. Anna Terragni è stata una persona generosa, disponibile e sempre pronta ad aiutare chi ne avesse bisogno; a dare conforto e sostegno a chi poteva trovarsi in difficoltà. Dotata di un naturale talento per il disegno, aveva messo a frutto quella dote per diventare un’abile e apprezzata decoratrice. Il suo tocco leggero e armonioso ha impreziosito molti mobili usciti da Meda e andati per le vie del mondo. Il suo cruccio era di non avere avuto l’opportunità di coltivare
la sua passione per le arti figurative, acquisendo tecniche e competenze che avrebbero
esaltato le sue innate capacità. Si era avvicinata a Unitre perché le piaceva l’idea di poter
trasmettere qualcosa di utile a quanti come lei si sentivano portati per il disegno artistico e
l’acquarello, su carta o ceramica. Sapeva insegnare e comunicare, instaurando un
rapporto empatico coi corsisti, che ne hanno gradito il tratto cordiale e l’affabile sensibilità.
Ma la dote in cui eccelleva era la sua grande umanità, il suo spirito sereno che contagiava
di bontà.
Addio Anna e grazie.